La nostra Provincia religiosa ha vissuto, in due turni, il ritiro di Avvento nel convento di Sant’Antonio a Nocera Inferiore, predicato da sua Eccellenza Monsignor Giuseppe Giudice, Vescovo di Nocera Inferiore – Sarno.
La tematica che ci è stata proposta è quella di “dare alla vita la forma del Vangelo” per diventare una copia-conforme all’Originale. Il Vescovo ci ha presentato alcuni brani che riguardano la conformità:
- Rm 12, 1-20: …Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto…
- Fil 2, 5-11: Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù…
- ed infine Ef 5, 1-20: Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella carità, nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore… …Nessuno vi inganni con vani ragionamenti… …Vigilate dunque attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi…
Sua Eccellenza ci ha parlato della conversione (Mt 4, 17). “Vertere cum”: dirigersi insieme verso il Regno che è vicino in due modi: vicinanza spaziale: è qui; e vicinanza temporale: si avvicina.
Monsignor Giuseppe Giudice ci ha presentato una figura definendola il profeta scomodo dell’Avvento: Giovanni il Battista proponendoci alcuni tratti di questo profeta partendo dalla Sacra Scrittura (Gv 5, 35; Mt 3, 1-17; Mt 11, 1-15; Mt 14, 1-12; Gv 1, 19-34) per poi concludere con la liturgia prendendo in esame il prefazio d’Avvento II: Egli fu annunziato da tutti i profeti, la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo con ineffabile amore (ineffabilis), Giovanni proclamò la sua venuta e lo indicò presente nel mondo.
Inoltre, ci ha presentato alcune crisi che il nostro tempo sta vivendo e che potremmo vivere anche noi: una crisi di fede, di persone, di pensiero, di strutture, di comunicazione, di credibilità e d’identità, esortandoci a vivere queste crisi lasciandoci illuminare dalla Luce del Cristo che viene.
Infine, ci ha lasciati augurandoci un Santo Natale nella conformità a Cristo Signore. Il ritiro si è concluso con un momento di fraternità.