All’interno dell’itinerario provinciale dell’ufficio di pastorale giovanile e vocazionale il cui responsabile è fra Mario Ravanni, si è svolta l’animazione vocazionale nel convento dell’Immacolata al Vomero, sabato 13 e domenica 14 maggio.
Significative sono state le giornate vissute con la comunità sia conventuale che parrocchiale, ma ancora di più le date scelte. Il giorno 13 maggio tutti ricordiamo l’apparizione di Maria a Fatima, in Portogallo, e il giorno 14 maggio, oltre ad essere la VI domenica del tempo di Pasqua, si ricorda anche san Mattia apostolo.
Nel mese della Beata Vergine Maria, il sabato, i due chierici fra Paolo e fra Domenico, fanno la loro testimonianza vocazionale e chiedono di pregare per le vocazioni per intercessione di Maria Immacolata, la Mamma per eccellenza, che vuole che tutti i suoi figli incontrino Gesù Cristo nella loro vita per seguirlo sempre più da vicino.
Il giorno seguente, festa di san Mattia, la testimonianza vocazionale ha riportato alla luce il seguire il Signore e lo stare con lui sempre, sull’esempio dello stesso apostolo. Come san Mattia apostolo, anche i chierici, hanno testimoniato il loro desiderio di voler stare sempre alla presenza del Signore per poterlo testimoniare nella vita di tutti i giorni, nel convento di sant’Antonio a Nocera inferiore, ma anche in tutte le comunità che il Signore, attraverso l’obbedienza al Ministro Provinciale, vorrà inviarli.
Alla fine di ogni testimonianza gli stessi frati hanno invitato tutti i fedeli a pregare per le vocazioni e hanno ricordato l’importanza della preghiera, in modo particolare per le vocazioni, affinché nella sua Chiesa si possa sempre manifestare l’amore che il Signore vuole donarci ogni giorno.